In queste pagine si racconta la storia del più grande rialzo speculativo e relativo crollo delle azioni dei tempi moderni. È giusto contribuire a tener vivo il ricordo di quei giorni. Infatti né la regolamentazione pubblica, né il migliorato livello morale degli affaristi, degli agenti di cambio e dei loro clienti, degli operatori di borsa, dei funzionali delle banche e dei fondi d'investimento sono in grado d'impedire questi scoppi ricorrenti e le loro conseguenze. Serve di più il ricordo di come, in passate occasioni, le illusioni hanno preso il posto della realtà e la gente è rimasta "incastrata".
Il grande crollo (Superbur saggi)
Nessun commento:
Posta un commento