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giovedì 6 novembre 2014

Tavola originale di Leone Frollo

Oggi ho in ricevuto il dono questa bellissima tavola originale disegnata da Leone Frollo, un maestro del fumetto italiano, mio conterraneo. Si tratta precisamente della tavola 30 della rivista Fan n.7 degli anni '80. C'è anche la dedica!


lunedì 20 dicembre 2010

Dvd SuperGulp!


In questi giorni sono riuscito a recuperare la serie completa di dvd del cult show dei fumetti in TV che ha divertito intere generazioni di telespettatori: SuperGulp!, trasmesso dalla RAI negli anni '70. Sono presenti tutti i protagonisti dell'epoca: Nick Carter, Patsy e Ten, Tex, Lupo Alberto, Spider-Man, i Fantastici 4, Giumbolo, Sturmtruppen, Alan Ford, Corto Maltese, Cocco Bill e altre icone del fumetto che spero mi facciano fare un bel viaggio nel passato e trascorrere qualche momento spassoso.

domenica 7 marzo 2010

MC - Civil War [2006]


Oggi (o meglio stanotte...) mi sono letto la miniserie Civil War della Marvel ideata da Mark Millar con i disegni di Steve McNiven. Sono contento di essere riuscito a leggerla integralmente perché prima d'ora mi erano passati per le mani solo alcuni dei 7 numeri che la compongono, dove si possono vedere in azione quasi tutti i personaggi Marvel. Inutile sottolineare l'estrema accuratezza dei disegni e la bellezza delle chine. 

venerdì 4 gennaio 2008

Corto Maltese - Mu, la città perduta

Corto Maltese vive una grande avventura al di fuori del confine spazio-temporale: la ricerca di Mu, il pianeta perduto. I suoi compagni di viaggio sono rappresentativi di una vera e propria summa dei caratteri prattiani: Rasputin, Steinder, Levi, Bocca Dorata, Tristan Bantam e Soledad. Una storia esoterica, carica di simbolismi e di stilizzazioni sognanti dei principali temi e personaggi che hanno reso grande l'opera di Pratt. Dai Caraibi alle piramidi Maya, dal monaco Brendano alla grande aviatrice Tracy Eberhard, fra donne guerriere e uomini ragno si snoda una favola che riesce ad amalgamare magicamente avventura, mito, storia e sogno.

Corto Maltese - Tango e le elvetiche

Avventura, esoterismo, sogno e mitologia caratterizzano nel 1923 questi due viaggi di Corto Maltese. Le atmosfere di Buenos Aires lo coinvolgono in un giallo dalle caratteristiche e dai personaggi metropolitani: società segrete che controllano il lucroso traffico della prostituzione, uomini impomatati che frequentano fumosi locali da biliardo e bellissime ballerine dagli occhi seducenti. In Svizzera, invece, in compagnia del professor Steiner comincierà un viaggio alla ricerca di Hermann Hesse che presto si trasformerà in un itinerario iniziatico e fantastico, in compagnia del cavalier mago Klingsor, alla ricerca della rosa alchemica e del Santo Graal.

Tango - y todo a media luz
Le elvetiche - rosa alchemica

Corto Maltese - La casa dorata di Samarcanda

Alla ricerca del favoloso tesoro di Alessandro Magno, nel Turkmenistan, Corto Maltese viene coinvolto nelle questioni dei nazionalisti turchi. I problemi politici fra turchi e armeni come oggi li conosciamo hanno radici storiche lontane. Fin dal 1890 si creò un movimento di ribellione armeno che combattè il sultano turco, il quale reagì con terribili massacri nei confronti degli armeni stessi e delle popolazioni indipendentiste dell'Anatolia. Albanesi, turchi, mecedoni, armeni, drusi, maroniti, persiani, russi, afgani e tartari sono gli asiatici che accompagnano Corto Maltese, Rasputin e Venexiana Stevenson in questa grande avventura.

Corto Maltese - Favola di Venezia - Sirat al Bunduqiyyah

Uno dei più grandi e apprezzati classici dell'avventura di Hugo Pratt. Corto Maltese è a Venezia, sulle tracce di un misterioso tesoro, la "Clavicola di Salomone", un preziosissimo smeraldo magico. L'atmosfera in cui Corto si muove è carica di significati nascosti, di riferimenti letterari e di colpi di scena. Cortili segreti e pietre con strani simboli da decifrare, riunioni massoniche e maghi che escono dalle bottiglie, formule esoteriche e pozzi che parlano, inseguimenti sui tetti e scazzottate con le camice nere, ma anche affascinanti poetesse. Il tutto per scoprire che di un tesoro, la cosa più intrigante e preziosa è proprio la sua ricerca.

giovedì 3 gennaio 2008

Corto Maltese - L'ultimo colpo e altri racconti

Nell'anno di grazia 1918, fra aprile e novembre, Corto Maltese vive un'intensa sequela di nuove storie. Dal fronte bellico franco-tedesco, dove ritrova il vecchio amico Cain Groovesnore, si sposta nel deserto yemenita per consegnare un carico d'armi ai ribelli dervisci. Inaugura così un ciclo di avventure etiopiche, che si dipana fra rapimenti e stregonerie, schiavi e torture, contrabbandieri e uomini-leopardo. Adesso, al fianco di Corto c'è un nuovo compagno: il guerriero dancalo Cush.

Cotes de nuit di Piccardia
Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes
Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole
L'ultimo colpo
...e di altri Romei e di altre Giuliette
Leopardi

Corto Maltese - Sotto la bandiera dell'oro e altri racconti

Sullo sfondo della Grande Guerra, Corto Maltese si sposta dal Sud America all'Europa, con un ciclo di storie celtiche. Dalla leggendaria Eldorado, eccoci nell'amata Venezia di Hugo Pratt, dove Corto, mentre infuria la battaglia di Caporetto, incontra lo scrittore Ernest Hemingway e il futuro armatore greco Onassis. Poi, dall'Irlanda che lotta per l'indipendenza, il romantico marinaio giunge a Stonehenge, tra folletti shakespeariani mitici almeno quanto il Barone Rosso: l'asso dell' aviazione tedesca Manfred von Richthofen.

La laguna dei bei sogni
Nonni e fiabe
L'angelo della finestra d'oriente
Sotto la bandiera dell'oro
Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina
Sogno di un mattino di mezzo inverno

Corto Maltese - Samba con Tiro Fisso e altri racconti

Nell'intensissimo anno 1917, Corto Maltese gira il mondo. Eccolo nel Sertao brasiliano ad appoggiare i ribelli rivoluzionari Cangaceiros, prima di spostarsi alle foci del Rio delle Amazzoni. Da Saint Kitts nelle Antille si spinge nell'Honduras britannico; da Maracaibo in Venezuala giunge alle isole Barbados, e quindi sul delta del fiume Orinoco. Ogni luogo racchiude un'avventura affasciante: tante tessere con le quali Hugo Pratt dà spessore ad un personaggio dai contorni leggendari.

Samba con Tiro Fisso
Un'aquila nella giungla
...e riparleremo di gentiluomini di fortuna
Per colpa di un gabbiano
Teste e funghi
La conga delle banane
Vudù per il presidente

lunedì 31 dicembre 2007

Corto Maltese - La giovinezza e altri racconti

Manciuria, 1904-1905. E' guerra fra l'Impero russo e quello giapponese. Corto Maltese diciassettenne conosce lo scrittore Jack London e tramite lui incontra il giovane disertore Rasputin. Inizia qui quell'amicizia fatta di confronti e contrasti che ritroviamo anche nell'ultima storia incompiuta di Hugo Pratt, di cui presentiamo le prime strisce inedite.
Gli altri due racconti, ambientati nella Guyana olandese e in Brasile, danno inizio alle mitiche avventure di Corto nei Caraibi.

La giovinezza
Il segreto di Tristan Baltan
Appuntamento a Bahia

martedì 18 dicembre 2007

Corto Maltese - Corte sconta detta arcana

A Venezia, quando Hugo Pratt era giovane, esisteva una corte "sconta" (ovvero nascosta) detta "arcana". Nel ricordarla, il grande fumettista dedica alla città lagunare la prima storia di ampio respiro con Corto Maltese dai tempi di Una ballata del mare salato. Gli scenari dell'avventura sono però la Cina, la Manciuria, la Mongolia e la Siberia, raggiunte da Corto viaggiando in aereo, in treno, persino su una giunca, fra truppe rivoluzionarie, tesori degli zar, incontri inattesi e romantici adii. In compagnia delll' amico-nemico di sempre: Rasputin.

"Come, cominci a pensare? Ah Masha, Masha, quando un oggetto vuol diventare un soggetto non serve più."

domenica 16 dicembre 2007

Corto Maltese - Una ballata del mare salato

Comincio il viaggio con la prima opera che ha visto il marinaio con l’orecchino attraversare il mare, un mare caldo dei tropici, un mare, come tutti i mari, salato…

Una ballata del mare salato è un eccezionale romanzo a fumetti, scritto e disegnato da Hugo Pratt nel 1967 in completa libertà espressiva. Affresco del passaggio all’adolescenza di Pandora e del cugino Cain, si svolge fra il 1913 ed il 1915, sullo sfondo di un’insolita Prima Guerra Mondiale combattuta nell’Oceano Pacifico.
Nella Ballata debutta il romantico marinaio Corto Maltese, qui in veste di pirata, destinato a divenire una delle più straordinarie icone fumettistiche mondiali.

Parlare di un fumetto come Una ballata del mare salato non è mai cosa facile. Un po’ perché sull’opera più celebre di Hugo Pratt è già stato detto tutto e forse anche di più, un po’ anche perché si rischia di sbagliarne l’approccio. L’errore più comune che potrebbe compiersi è per esempio quello di commentare storia e disegni in maniera separata. Se questo è vero per qualsiasi fumetto, forse per la storia con la prima apparizione di Corto Maltese lo è ancor di più. Perché in questo immenso e fantastico viaggio tra le isole dei mari del Sud sono i disegni a raccontare e a volte anche i testi a illustrare.
Per esempio il personaggio di Corto a livello grafico sembra ancora molto incerto nei lineamenti, soprattutto nelle prime pagine, per poi andare pian piano delineandosi meglio. Ma già dalle prime sue battute capiamo chi sia veramente e quale tempra lo caratterizzi. Per non parlare dei tratteggi e dei neri che da soli bastano a riempire le tavole e a rallentare i ritmi di lettura.
Sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale, pagina dopo pagina i personaggi sembrano sfuggire al controllo di Pratt, che dal canto suo li lascia liberi di crescere autonomamente fino ad arrivare a incantare il lettore. Del resto anche Uberto Eco, in uno degli articoli posti in apertura di volume, giunge a ipotizzare che i personaggi di Pratt siano più colti del proprio creatore. Un’opera del genere deve assolutamente far parte di qualsiasi libreria proprio come un classico della letteratura. Già con la prima serie de
I Classici di Repubblica, Una ballata del mare salato era giunta nelle case di circa un milione di italiani, ora con l’esordio di questa nuova collana allegata al settimanale L’Espresso vi ritorna in un’edizione più fastosa, a partire dal formato. A prescindere dalla comunque lussuosa cartonatura, il primo dato a venire all’occhio sono le dimensioni che restituiscono alla storia la sua originale impostazione, dato che l’edizione precedente dei Classici era quella rimontata con meno strisce per tavola. Unica nota stonata forse è la colorazione, non realizzata da Pratt e che, sebbene realizzata con cura, a volte finisce per risultare invadente (per la cronaca, è stata realizzata da Patrizia Zanotti, ex compagna di Pratt, con il consenso dello stesso autore). In apertura di volume troviamo poi delle interessanti analisi dedicate a Corto e a Pratt a opera di firme prestigiose come il succitato Eco (il cui pezzo non è però inedito), Vittorio Giardino, Oscar Cosulich e Luca Boschi. Gli articoli poi sono corredati da illustrazioni preziose, come gli acquerelli di Pratt facenti parte della mostra intitolata Periplo Immaginario. Chiudiamo infine con una certezza, ovvero quella che questa avventura in Oceania sia solo la prima di una serie di tappe di un viaggio in un’immaginario affascinante, complesso e probabilmente anche unico.

Andrea Antonazzo [05-01-06]


Sarà. Nella sua breve nota introduttiva all'edizione del 1991 della Ballata del mare salato, Hugo Pratt dice che il suo interesse per i mari del Sud nasce da Laguna blu di de Vere Stackpoole - e la memoria corre al film omonimo, che si svolge nelle Figi, ma che proprio non farebbe pensare a Corto Maltese. Comunque può darsi, e Thomas Merton diceva di esser divenuto cattolico leggendo l'apostasia di Joyce in A Portrait of the Artist as a Young Man. Ma io non mi fido degli autori, che sovente mentono. Mi fido solo dei testi.
Ora, i personaggi della
Ballata leggono altri libri. A un certo punto Pandora appare dolcemente appoggiata all'opera omnia di Melville, e Cain legge Coleridge, autore di un'altra ballata, quella del 'Vecchio Marinaio'. Tra l'altro la legge in traduzione italiana e la trova, come Melville, a bordo di un sottomarino tedesco (fa parte della biblioteca di Slutter, che lascerà a Escondida, dopo la sua morte, anche un Rilke e uno Shelley, Cain peraltro in chiusura citerà Euripide).
Se si calcola che Cranio ha fatto pratica legale presso un avvocato indiano di Viti Levu e discute di mitologia maori e sociopolitica melanesiana con la sicurezza di una Margaret Mead, occorre dire che i personaggi di Pratt sono molto più colti di lui...

Umberto Eco

Hugo Pratt - Corto Maltese

Questo vuole essere il primo articolo di una nutrita serie che mi piacerebbe pubblicare, dedicata ad uno dei più alti rappresentanti del fumetto italiano e ad uno dei suoi più riusciti personaggi: il maestro Hugo Pratt e l'ormai mitico Corto Maltese.
I motivi che mi hanno fatto apprezzare questo autore sono, oltre alla affinità geografica (era veneziano come me) e al profondo amore che lo legava alla città dei Dogi, la straordinaria capacità di immergere il lettore in atmosfere esotiche, ermetiche, surreali, e lo spessore culturale con cui a rivestito i suoi personaggi.
Ho conosciuto la figura di Corto Maltese, divenuto ormai una icona del fumetto mondiale, molti anni fa, tramite la trasmissione televisiva Supergulp trasmessa dalla RAI sul finire degli anni 70 (immagino che molti di voi se la ricorderanno), dove venivano trasmessi vari episodi di famosi fumetti come Alan Ford e il gruppo TNT, Strumtruppen, Nick Carter, ecc.
Ultimamente ho acquistato una raccolta di tutte le avventure di Corto Maltese pubblicate da L'Espresso: un’opera molto ben fatta, di grande formato, a colori, completa, arricchita di tavole inedite dell’autore e commentata da autorevoli esponenti del mondo della cultura e dell’arte.
L’opera ripercorre tutte le tappe dei viaggi del Maltese e di seguito ne riporto il piano completo:

Una ballata del mare salato
  • Una ballata del mare salato (1913 - 1915)
La giovinezza e altri racconti
  • La giovinezza (1904 - 1905)
  • Il segreto di Tristan Bantam (1916)
  • Appuntamento a Bahia (1916)
Samba con Tiro Fisso e altri racconti
  • Samba con Tiro Fisso (1916)
  • Un'aquila nella giungla (1916)
  • E riparleremo dei gentiluomini di fortuna (1917)
  • Per colpa di un gabbiano (1917)
  • Teste e funghi (1917)
  • La conga delle banane (1917)
  • Vudù per il presidente (1917)
Sotto la bandiera dell'oro e altri racconti
  • La laguna dei bei sogni (1917)
  • Nonni e fiabe (1917)
  • L'angelo della finestra d'oriente (1917)
  • Sotto la bandiera dell'oro (1917)
  • Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina (1917)
  • Sogno di un mattino di mezzo inverno (1917)
L'ultimo colpo e altri racconti
  • Côtes de nuit e rose di Piccardia (1918)
  • Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes (1918)
  • Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole (1918)
  • L'ultimo colpo (1918)
  • ...e di altri Romei e Giuliette (1918)
  • Leopardi (1918)
Corte Sconta detta Arcana
  • Corte Sconta detta Arcana (1918 - 1920)
Favola di Venezia - Sirat al Bunduqiyyah
  • Favola di Venezia - Sirat al Bunduqiyyah (1918 - 1920)
La casa dorata di Samarcanda
  • La casa dorata di Samarcanda (1921 - 1922)
Tango e le Elvetiche
  • Tango - y todo a dedia luz (1923)
  • Le Elvetiche - Rosa alchemica (1924)
Mu, la città perduta
  • Mu, la città perduta (1924 - 1925)
Questo è ciò che riporta Wikipedia su Corto Maltese:

Corto Maltese (il suo nome somiglia a uno pseudonimo: in argot spagnolo corto vuol dire rapido, maltese indica la sua provenienza) è un marinaio ed avventuriero degli inizi del ventesimo secolo (dal 1900 agli anni venti). Il padre è un marinaio inglese di Tintagel King's Arthur Castle in Cornovaglia, nipote di una strega dell'Isola di Man; sua madre è una gitana di Siviglia, la Niña di Gibraltar, modella del pittore Ingres. Trascorre la prima infanzia prima a Gibilterra, poi a Cordova, viene poi mandato dalla madre a La Valletta a studiare alla scuola ebraica del rabbino Ezra Toledano, che lo inizia ai testi dello Zohar e della Cabbala. Quando Amalia, la cartomante si accorge che Corto non possiede la linea della fortuna sulla mano sinistra, Corto Maltese prende un rasoio d'argento di suo padre e se ne incide una da solo. Porta un orecchino all'orecchio sinistro, seguendo una tradizione già presente nel XIX secolo nella Marina Mercantile Inglese. L'orecchino all'orecchio destro, invece, era in uso nella Marina da Guerra, sempre in Inghilterra. Pare che portarlo all'orecchio sinistro sia un simbolo anarchico.
Il personaggio debutta nel fumetto a puntate
Una ballata del mare salato (1967), una storia di pirati ambientata nelle isole del Pacifico agli inizi della prima guerra mondiale.
Corto Maltese impersona lo scetticismo dell'autore riguardo le convinzioni nazionalistiche, ideologiche e religiose. Corto fa amicizia con persone di tutti i tipi: il criminale russo Rasputin (nessuna relazione storica con il personaggio omonimo realmente esistito, anche se il Rasputin di Pratt è fisicamente modellato su quello storico), il piccolo ereditiero inglese Tristan Bantham, la strega voodoo Bocca Dorata, lo sciamano Shamael e il professore universitario ceco Jeremiah Steiner (anch'esso esistito sotto il nome di Rodolfo Steiner). Inoltre incontra molte figure storiche reali, fra cui Jack London, Ernest Hemingway, Gabriele D'Annunzio, Herman Hesse, Butch Cassidy, il generale russo Roman von Ungern-Sternberg ed il turco Enver Pasha. Le persone che incontra lo trattano con grande rispetto, come quando una telefonata a Josif Stalin lo libera dagli arresti mentre è incarcerato sul confine fra Turchia e Armenia.
Le storie di Corto Maltese spaziano dalle avventure storiche alle sequenze oniriche.