sabato 17 maggio 2008

F. W. Nietzsche - Genealogia della morale [1887]


Opera filosofica scritta e pubblicata nel 1887. Scritta con l'intenzione di accentuare la portata di "Di là dal bene e dal male" è composta di tre saggi, intitolati: "Buono e malvagio, buono e cattivo", "Colpa, cattiva coscienza e simili", "Che cosa significano gli Ideali Ascetici?". Nel primo N. tratta dell'essenza e dell'origine del Cristianesimo; nel secondo la coscienza è riconosciuta non come la voce di Dio nell'uomo, ma come l'istinto della crudeltà che si ripiega su se stesso dopo che non ha potuto sfogarsi esteriormente. Nel terzo N. trova la spiegazione della potenza, da lui considerata negativamente, dell'ideale ascetico-religioso nel fatto che questa forma di disciplina era l'unica, "fino a Zarathustra", che fosse proposta agli uomini.

Genealogia della morale. Uno scritto polemico (Piccola biblioteca Adelphi)

Saluti dalla Norvegia...


In questo blog non è presente (volutamente) nessun riferimento o discussione di carattere politico, ma ho comunque deciso di pubblicare (con il permesso dell'Autrice) una lettera inviata ad una mia amica da una sua conoscente norvegese, scritta subito dopo l'uscita dei risultati elettorali italiani. Mi pare molto significativa e trasmette in modo semplice ed efficace quello che i Norvegesi percepiscono dell'Italia . Ovviamente è in inglese, e se non lo sapete fatevela tradurre da Google.

I heard on the news that Berlusconi won the election.
What we hear about him in the media here is that he is the richest manin Italy and that he owns the biggest TV stations, lots of publishing houses and medias, and that he actually controls the information inthis way.
And that he is in the politics basicly to save himself from accusations of involvement with the mafia and other types of financial crimes.
They tell in the medias here in Norway that Italy is a country in financial crises, and with problems for young people for getting jobs, income which makes it hard to become economic independent of your family.
And that birth rates are the lowest in the western world.
I feel sorry for you about this situation for your country. What kind of people are the those who vote for Berlusconi?
And I'm very sorry for that this might affect your future job possibilities!! It ceratinly doesn't look good for the younger generations!

Supportive hugs from
K.

Ottimo...

giovedì 15 maggio 2008

Cicerone - Il piacere


Cos'è il piacere? Nel dialogo De finibus bonorum et malorum, Cicerone risponde mettendo a confronto il pensiero dei più grandi filosofi dell'antichità. La conclusione è che il piacere coincide con la felicità, e questa a sua volta è figlia della virtù, vero tesoro per l'anima, e della sua pratica nella vita quotidiana. Così, grazie all'eterna sete umana di piacere, il bene individuale finisce per coincidere con quello di tutta la società.

Il piacere (Parole per sempre)

martedì 13 maggio 2008

Scipio Slataper - Il mio Carso [1912]


Uno dei libri più interessanti della generazione di intellettuali che sarebbe stata di lì a poco inghiottita nel gorgo della Grande Guerra. Triestino, Slataper si trova al centro di tensioni nazionalistiche ed affettive a scrivere queste pagine in cui ripercorre le tappe della sua giovane vita. L’immersione nell’aspra natura carsica denuda un’anima che cerca di ancorarsi ad un paesaggio concreto per proseguire il proprio cammino.
Nato nel 1888 da padre di origine slava e madre italiana, dopo aver frequentato il liceo della sua città, Scipio Slataper si traferisce a Firenze dove entra in contatto con il gruppo della «Voce», periodico letterario creato da Giuseppe Prezzolini. La rivista gli pubblica le "Lettere triestine" e, come pubblicazione autonoma, Il mio carso (1912). Nello stesso 1912 cura l'edizione dell'Epistolario di T. Tasso, traduce il Diario di F. Hebbel e porta a termine la tesi su Ibsen. Si arruola volontario e muore sul Podgora nel dicembre del '15.

Il mio Carso (Classici)

sabato 10 maggio 2008

Ferdinando Camon - La malattia chiamata uomo [1981]


«"La malattia chiamata uomo" è il racconto, spassoso e tragico insieme, dei mali che hanno aggredito a tradimento l'autore: diluviali emorragie di naso, colpi di strega che inchiodano lo scrittore sopra gabinetti forestieri; coliche renali che trapanano le vie urinarie; extra sistole impressionanti, che scoccano come fulmini, suscitando l'impressione angosciosa che il cuore stia per fermarsi. Una sorta di masochismo allegro e dolente spinge l'autore a raccontare le miserie del corpo e dei suoi organi ribelli; le sue tragicomiche odissee negli ospedali e negli studi dei medici. Camon sembra essere entrato in quel gusto autolesionistico di sciorinare in pubblico le proprie disavventure che è talvolta tipico d'alcuni scrittori ebrei, per esempio Philip Roth o Saul Bellow (...)».

Paper Model - Carrozza FS UIC-X XMPR

Oggi ho terminato un nuovo prototipo di carrozza passeggeri FS: una UIC-X versione XMPR che ancora sta prestando servizio sulle strade ferrate italiane. Si tratta della versione aggiornata della vecchia carrozza UIC-X degli anni '70 con la livrea denominata XMPR. Anche questo modellino presenta uno scartamento di 20mm e risulta lungo circa 35cm ed è realizzato con un unico foglio A3. Chi volesse provare a costruirlo troverà il disegno in fondo al post.





mercoledì 7 maggio 2008

Radiocomando per modelli


Oggi ho terminato il collaudo di un sistema radio per comandare i motorini elettrici delle locomotive del Meccano(TM) che un mio collega mi aveva chiesto di realizzare. Il sistema è interessante perché consente di comandare più dispositivi utilizzando una unica frequenza radio (433,92MHz) utilizzando un accesso a divisione di codice. In pratica è una ulteriore applicazione del protocollo implementato nella centralina carp fishing radio che ho adattato in maniera quasi immediata, aggiungendo i comandi peculiari di questo progetto e cioè la inversione di polarità ed il distacco della tensione nei morsetti ai quali viene collegato il motorino del modello. Il trasmettitore prevede un selettore per la scelta del dispositivo da comandare ed un deviatore a tre posizioni per impostare il movimento avanti/indietro o fermo. Virtualmente ogni trasmettitore può pilotare fino a 200 ricevitori. La portata massima che ho verificato è di circa 200 metri in un' area sgombra da ostacoli particolarmente voluminosi. E' possibile utilizzare questo sistema per remotizzare a basso costo qualsiasi attuatore di potenza non eccessivamente elevata.

domenica 4 maggio 2008

Kurt Vonnegut - La colazione dei campioni [1973]


La colazione dei campioni racconta di come Kilgore Trout parta per l’immaginaria Midland City perché invitato ad un festival delle arti per discutere della fine del romanzo americano nell'era di McLuhan; Trout, che non sa chi sia McLuhan, intraprende il viaggio intenzionato ad arrivare a Midland City somigliando quanto più possibile ad un barbone, per parlare, eventualmente, di come vivano i barboni. Kilogre Trout è il personaggio più noto di Vonnegut, una sorta di alter ego dell’autore, in quanto scrittore di fantascienza, autore di centinaia di libri e racconti, pubblicati però tutti su collane e riviste pornografiche. Trout inventa continuamente storie, partendo dagli spunti più strani, e trovando i titoli più fantasiosi. Uno di questi libri, in cui si racconta che la terrà è popolata da macchine e che soltanto un uomo è vero, in quanto esperimento del Creatore dell’Universo, farà impazzire definitivamente il rivenditore di auto Dwayne Hoover, che penserà di essere lui l’unico uomo sulla Terra. Riassumendo, La colazione dei campioni consisterebbe nel racconto dell’incontro di Trout con Hoover, ma, scavando in profondità, il libro si rivela invece un modo per giocare col concetto stesso di romanzo e con l’idea di verità e per criticare pesantemente il consumismo, la società e la cultura di massa, già iniziando dal titolo (Breakfast of Champions è un marchio registrato di una marca di cereali). E' una non-storia in realtà, un modo per costruire qualcosa che rimane più o meno indefinito fino quasi alla fine; e allora ecco una satira geniale ed esilarante sulla società americana, sulle discriminazioni razziali, sulla pubblicità, sul funzionamento dei mass media, sulla guerra e sulla politica americana (incredibilmente attuale ancora oggi, purtroppo); satira aiutata da altrettanto geniali illustrazioni realizzate da Vonnegut che rappresentano i concetti più importanti che bisognerebbe conoscere se non si sapesse niente della Terra e degli Stati Uniti. Il sarcasmo di Vonnegut cala quindi anche sulla cultura, sui romanzi e sulle opere d’arte che vengono prese come oro colato e a cui si attribuisce un enorme significato, che magari è soltanto il risultato delle più avanzate strategie di marketing: verità preconfezionate, cercate a tutti i costi e vendute come un qualsiasi altro prodotto. Il fatto è che non sempre c'è una verità univoca. Vonnegut scrive un romanzo in cui entra lui stesso, a raccontarcene l'assurdità, in cui da creatore ad un certo punto si fa personaggio, anche con elementi autobiografici, per smontare gli stessi meccanismi del racconto e della narrazione, destrutturando la storia inserendovi e collegando insieme tanti di quei personaggi e tanto di quel materiale da auspicare "che mettessero gli altri ordine nel caos, io avrei messo caos nell'ordine". Questo è, quindi, un romanzo dei più liberi che siano mai stati scritti, sia nei contenuti che nello stile e nel linguaggio, semplice e crudo ma comunque mai volgare; un romanzo che non contiene verità ma che racconta la ricerca della verità, senza nessuna pretesa di assolutezza, riconoscendo la libertà degli individui nella libertà dei personaggi, a cui il creatore/narratore donerà libero arbitrio.

La colazione dei campioni (I narratori)

sabato 3 maggio 2008

Paper Model - Space Shuttle Discovery

Oggi ho terminato la costruzione di questo bel modello di Space Shuttle: si tratta del Discovery entrato in servizio nel 1984, il terzo shuttle costruito. E' risultato lungo circa 20cm (scala 1:200) ed è composto da solo due fogli con tutti i pezzi necessari per assemblarlo. Lo si può scaricare seguendo questo link. Se riesco a trovare il progetto, proverò a costruire anche il serbatoio con i due rockets per il distacco dalla superficie terrestre.







venerdì 2 maggio 2008

Mauro Corona - Aspro e dolce [2004]


L'epopea di Erto e dei suoi abitanti narrata in prima persona da Mauro Corona, protagonista e sciamano. Uomini di foreste e bevute, donne di coraggio e fatica, femmine sciccose per rompere la solitudine di una sera, tra una sbronza e una rissa. La fantasia e la rabbia, la gioia di vivere, la festa e la morte riportate alla memoria in un'ennesima levata di bicchieri, brindisi alla vita, l'aspro e il dolce assaporati insieme. Autobiografia di un uomo, romanzo fatto di avventure, di beffe e di omeriche bevute, il libro è anche la storia di un intero paese distrutto e rinato, a suo modo, dalla catastrofe. Immancabile sfondo è la natura, madre e matrigna di uomini, animali, piante e rocce. Padre benigno e traditore quel vino amato e odiato, fiume viola che inganna la paura, riversato in bicchieri sempre colmi e sempre vuoti come sono i giorni della vita.

Aspro e dolce

giovedì 1 maggio 2008

Paper Model - Fokker Dr.1

Un altro velivolo cartaceo si aggiunge allo Squadrone del Kso, sicuramente il più famoso degli aerei che hanno sorvolato i cieli d'Europa durante il primo conflitto mondiale: il Fokker Dr.1, il triplano di Manfred von Richthofen, meglio noto come il Barone Rosso. Il modellino che ho realizzato è estremamente semplice da costruire ed è uno degli innumerevoli esemplari che si possono trovare il rete. Non è particolarmente preciso, ma considerando che sono due fogli che si montano in una seratina, il risultato è proprio bellino. Sulle gesta del Barone Rosso sono stati scritti innumerevoli libri, ma il riferimento che più mi ha colpito è stata la presenza dell' asso degli assi in un episodio di Corto Maltese: Cotes nuit e rose di Piccardia, dove viene ripreso l'episodio dell'abbattimento da parte della contraerea australiana.
Data la fama di questo aeromobile, non poteva mancare qualche informazione in più da parte di Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fokker_Dr.I