sabato 10 maggio 2008

Ferdinando Camon - La malattia chiamata uomo [1981]


«"La malattia chiamata uomo" è il racconto, spassoso e tragico insieme, dei mali che hanno aggredito a tradimento l'autore: diluviali emorragie di naso, colpi di strega che inchiodano lo scrittore sopra gabinetti forestieri; coliche renali che trapanano le vie urinarie; extra sistole impressionanti, che scoccano come fulmini, suscitando l'impressione angosciosa che il cuore stia per fermarsi. Una sorta di masochismo allegro e dolente spinge l'autore a raccontare le miserie del corpo e dei suoi organi ribelli; le sue tragicomiche odissee negli ospedali e negli studi dei medici. Camon sembra essere entrato in quel gusto autolesionistico di sciorinare in pubblico le proprie disavventure che è talvolta tipico d'alcuni scrittori ebrei, per esempio Philip Roth o Saul Bellow (...)».

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