Causa delle guerre, motore delle società, simbolo della realizzazione materiale degli individui, il denaro è il dio dell'età moderna che non poteva non trovare in Zola un attento e realistico interprete. Diciottesimo volume del grande ciclo dei Rougon-Macquart, Il denaro rappresenta il dio dei nostri tempi nella sua forma più astratta e smaterializzata: il capitale azionario. Centro del romanzo è perciò la Borsa, tempio in cui si celebrano i drammi della speculazione finanziaria nei tre atti fondamentali della speranza, della lotta e del crollo finale. Raffigurazione per tanti versi anticipatrice di fenomeni divenuti oggi familiari, Il denaro è anche un rimarchevole affresco della società francese del Secondo Impero e in parrticolare di quegli ambienti economici e finanziari che fecero la propria fortuna sotto Napoleone III.
Il denaro (Biblioteca economica Newton)
Nessun commento:
Posta un commento