Oggi ho portato a termine il mio ultimo delirio cartaceo: un superbo modello del Daitarn III, uno dei miei robot giapponesi preferiti. Il disegno e le istruzioni sono state reperite nel sito di PaperInvaders, dove si possono trovare anche degli altri pregevolissimi lavori. Il modello da me realizzato è stato ottenuto ingrandendo il profilo originale dei singoli pezzi arrivando ad una riproduzione alta circa 40 cm, in modo da non sfigurare accanto agli altri robot che ho costruito in questi mesi, i quali raggiungono dimensioni ragguardevoli (1 metro). Questa scelta mi ha inoltre reso più agevole la costruzione delle mani, che ho preferito ridisegnare rispetto il progetto originale: ne ho realizzata una versione con tutte le dita snodabili che consentono di "afferrare" le armi che sono state previste per questo robot (Giavellotto, spade, ventaglio). Una caratteristica interessante è la possibilità di rendere movibili le braccia e le gambe, permettendo al modello di assumere le posture più articolate.
Infine, se siete Meganoidi, mi preme ricordarvi che:
Infine, se siete Meganoidi, mi preme ricordarvi che:
"Per la pace nel Mondo combatterò con il Daitarn III. Se non hai paura di questa potenza, fatti avanti!" (Haran Banjo)