giovedì 23 settembre 2010

LC - Meter #5

Pubblico con piacere una foto dell'esemplare di Capaso LC-Meter realizzato da Michele. Curioso il contenitore scelto per ospitare lo strumento...

domenica 19 settembre 2010

Fritzing: programma per schemi elettronici

Volevo segnalare questo bel programmino free per il disegno degli schemi di montaggio da utilizzare a corredo delle varie realizzazioni elettroniche che gli appassionati spesso assemblano in modo "volante". Questo software permette infatti di produrre degli ottimi disegni per la connessione di schede con moltissimi dispositivi esterni come altoparlanti, servomotori, motori passo-passo, casse acustiche, lcd, bread-board, led, display 7 segmenti e altro ancora. Ho potuto così risolvere in modo elegante tutti i problemi legati ad errori nel cablaggio dei circuitini che mi capita di realizzare, spesso dovuti a schemi poco chiari o troppo approssimativi. Consiglio di dare un'occhiata al sito del progetto, dove è anche possibile scaricare l'ultima versione disponibile:
http://fritzing.org/

martedì 14 settembre 2010

Emile Zola - Il sogno [1888]


Quando fu pubblicato per la prima volta, nel 1888, questo romanzo, il sedicesimo del ciclo dei Rougon-Macquart, destò non poco stupore perché rivelò un pausa idillica fra i "casi" clinici e giudiziari che lo avevano preceduto. Si è sostenuto, e non senza ragione, che Il sogno sia stato scritto da Zola per dimostrare di non essere soltanto il narratore di storie cupe e senza speranza - di diseredati, malati e viziosi - ma anche di vicende, personaggi e ambienti completamente diversi. La storia di Angélique, una trovatella che incontra, dopo molte vicissitudini, quell'amore che sognava fin da bambina, e ne muore, è ispirata a un sentimento di purezza che non fu mai estraneo a Zola, da cui anzi sembra derivare la sua acre polemica contro i vizi della società.

Il sogno. Fiaba d'amore all'ombra di una cattedrale (Sogni di carta)

lunedì 13 settembre 2010

50° anniversario delle Frecce Tricolori

I giorni 11 e 12 settembre si è festeggiato nel cielo di Rivolto (UD) il 50° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) meglio nota come le Frecce Tricolori. Purtroppo non ho potuto essere presente alla manifestazione, ma alcuni amici presenti mi hanno mandato un po' di foto che mi piace poter postare nel blog. Oltre ai 10 Macchi MB339/PAN erano presenti molti altri velivoli come i C130, un Tornado e il nuovo Eurofigther Typhoon. Per i dettagli sulla manifestazione si può fare un giro nel sito ufficiale della PAN:
http://www.freccetricolori.org/index.php


















domenica 12 settembre 2010

Paper Model - F-117 Nighthawk [Stealth]

In attesa di realizzare il modello di F-16 accennato in un post di qualche tempo fa, ha dato forma a questo bell'esemplare di caccia F-117 Nighthawk, nella classica colorazione scura. Il modello è in scala 1:50 e risulta lungo circa 33cm. Data la relativa semplicità delle forme ho deciso di dotarlo anche dei carrelli e devo dire che con questo particolare il lavoro aumenta decisamente in qualità. Questo bombardiere fa parte dei velivoli "invisibili" ai radar (stealth) ed ha iniziato il suo servizio nel 1981. La caratteristica dell' invisibilità è dovuta alla vernice speciale nera con la quale è interamente rivestito e dalla sua particolare forma triangolare che riduce molto le riflessioni dei fronti d'onda della radiazione elettromagnetica emessa dai radar. Su questo famoso caccia americano si trovano moltissime info in rete e come al solito si può iniziare dal topic di Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lockheed_F-117_Nighthawk










sabato 11 settembre 2010

Mauro Corona - Nel legno e nella pietra [2003]


Con Nel legno e nella pietra Mauro Corona consegna ai suoi lettori il primo grande libro della sua vita. Novantatrè storie, e un epilogo, legate tra loro da una inconfondibile voce narrante, danno vita ad una sterminata epopea del Vajont dove lui, Mauro Corona, è protagonista e narratore. Una ridda di volti e personaggi che sembrano cavati "nel legno e nella pietra", folli ed eroici, sobri e bevuti, ammiccanti tra boschi, dirupi montani e panche di osteria. Sono spaccapietre e carbonai, streghe e boscaioli, bracconieri e cacciatori: bevitori impenitenti, selvatici, violenti, ma facili alla commozione come fanciulli. Sono vecchie, madri-coraggio, venditori ambulanti di ciotole, mestoli di legno, setacci e pale da forno; sono fantasmi benevoli e maligni, spiriti dei boschi che conoscono il linguaggio delle foglie edel vento, anime inquiete che popolano le valli, i burroni, gli scabri sentieri del Vajont. C'è l'epica delle scalate impervie, vittorie e sconfitte annegate nel vino, esultanza e paura, scarogna e fortuna, chiodi, corde, picozze, mente lucida e muscoli tesi ad abbracciare la roccia. Per le pagine corrono, appaiate, la Vita e la Morte, entrambe figlie del Destino, la buffoneria e la tragicità, la malinconia e la baldoria, la dabbenaggine e la furbizia, la scabra quotidianità e i colori, spesso cupi, della leggenda. Attorno ci sono le foreste, il legno vivo degli alberi, l'occhio dei laghi alpini, i ghiacci, la neve, un bestiario onnipresente di uccelli, cani, capre, serpi, volpi, camosci, cervi, caprioli. Il libro, poderoso, si chiude con la serie delle sedici "Storie dei dannati di pietra" che inizia epicamente così: "Quando si avvicinava il giorno dei morti, sulla cava di marmo del monte Buscada, calava il silenziodell'inverno". Perfino la vita infernale dei cavatori è tuttavia illuminata da una speranza: scoprire, tra gli spaccati del marmo, gli "occhi di pescecane", bolle solidificate come perle nere. Tra esse ce n'è una, ancora più preziosa, la perla di cielo, dal colore azzurro: una incalcolabile fortuna per chi la troverà, unica, come è unica, nella vita, la fortuna quando arriva. Il nocciolo duro del libro è una moralità semplice e aspra, che corrisponde al senso dell'onore, dove i vecchi maestri impartiscono vitali insegnamenticon antica sapienza.

Nel legno e nella pietra (Oscar bestsellers)

giovedì 9 settembre 2010

Emile Zola - La conquista di Plassans [1874]


Il romanzo è ambientato a Plassans, nome fittizio di Aix-en-Provence, ed è incentrato sulle attività e sugli intrighi politici posti in essere dall'abate Faujas al fine di impadronirsi della tranquilla cittadina. In realtà l'abate è un agente bonapartista che con astuzia e pazienza riesce a creare intorno a sé le condizioni per una folgorante ascesa e per rendere inoffensivi i suoi oppositori. Appena giunto a Plassans il prelato prende in affitto delle camere in uno stabile di proprietà dei coniugi Mouret (Francois e Marthe) che hanno sempre condotto una vita tranquilla da borghesi a riposo. Da questo momento però la vita di questa serena e soddisfatta famiglia sarà completamente stravolta, come del resto tutta la città  che cadrà in una atmosfera fatta di intrighi, trame losche, calunnie e falsità che saranno gli strumenti utilizzati dall'abate Faujas per portare a termine la sua conquista. Oltre alle vicende politiche, un altro importante tema del romanzo è il dramma umano vissuto dai personaggi più deboli, ovvero i Mouret, che vedranno lentamente espropriati i loro beni e dissolti i loro legami famigliari, condizioni che decreteranno la loro definitiva discesa nel baratro della follia.

La conquista di Plassans (I grandi libri)

giovedì 2 settembre 2010

P.P. Pasolini - Petrolio [1992]


Iniziato durante i primi anni Settanta, durante le crisi petrolifera mondiale, e portato avanti fino alla morte, nel novembre 1975, «Petrolio» è un gigantesco frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo-monstruum di circa duemila pagine. Una enciclopedia del racconto, che comprende tutti i registri, bassi e alti, della scrittura. Appunti, annotazioni, una lettera a Alberto Moravia, schizzi e specchietti che compongono un libro «nero», pubblicato, con fedeltà all'autografo, solo nel 1992. Risulta da questi frammenti una disperata archeologia umana, un'esplorazione dei misetri della sessualità e insieme uno spaccato dell'Italia del boom tra oscuri complotti di potere e stragi di stato rimaste impunite.

Petrolio (Oscar scrittori moderni)