domenica 10 gennaio 2010

Regolatore di tensione shunt

Curiosando nei miei vari raccoglitori di schemi e appunti mi sono imbattuto nell'archivio contenente i lavori svolti molti anni fa durante uno stage presso l'Aprila, famosa Casa costruttrice veneta di motoveicoli. Tra le varie cose ho scovato anche un semplicissimo regolatore di tensione di tipo shunt (parallelo) che intendo utilizzare per un piccolo generatore eolico che vorrei provare a realizzare. Il funzionamento del circuito è molto semplice e consiste nel mandare in conduzione dei diodi SCR una volta raggiunto il valore di tensione massimo voluto all'uscita del dispositivo. A questo scopo servono il diodo zener da 6,8V ed il partitore resistivo R1 e R2 (con rapporto 1/2): quando infatti viene raggiunta la tensione di circa 14V la tensione su DZ è circa quella di zener e quindi il diodo inizia a condurre accendendo di conseguenza la catena di transitor Q4 e Q5 che infine innescano i 3 diodi Scr Q1, Q2 e Q3. La conduzione di questi elementi (lo shunt appunto) abbatte la tensione ai capi del raddrizzatore limitandone il valore come voluto. L'efficienza di questo tipo di regolatori è molto bassa, ma consente molto rapidamente e con poca spesa di caricare delle batterie al piombo indipendentemente dalla velocità alla quale ruota il generatore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

potresti postare anche quale scr usavi?
grazie

Anonimo ha detto...

Questo metodo di regolazione puo' essere usato soltanto quando gli avvolgimenti del generatore sono facilmente raffreddabili e non si corre nessun pericolo di bruciature degli Alternatori. Questo metodo è anche stato usato su moltissime ditte che hanno costruite tantissimi modelli di moto.. ma nel tempo troppi STATORI di Alternatori hanno lasciato a piedi i MOTOCICLISTI che per colpa di questo regolatore SHUNT hanno dovuto pagare troppi soldini.